Il discorso di Roberto
 
 

Inutile dire che questa richiesta è oltremodo gradita e quanto mai inattesa. Ho preparato solo alcune brevi note che vi vado senza indugio a leggere [sfoglia vistosamente alcuni fogli].
Il sommario di questo piccolo Workshop dal titolo "Il Matrimonio" (ovviamente, non poteva che essere così) parte dalla storia di questa istituzione così come concepita nel mondo antico a partire dalla preistorica figura dell'uomo rude con la clava che trascina per i capelli la propria donna (la mia preferita) per passare attraverso la concezione via via sempre più sfumata del dominio del maschio nei confronti della femmina, che ha avuto punte elevatissime nel periodo medievale (bei tempi) ... fino ai giorni nostri in cui i ruoli si sono quanto meno (fortunatamente) allineati, in cui la coppia ha ormai raggiunto un suo equilibrio con la Moglie che comanda e il Marito che esegue. ... vedo molti cenni di assenso a quest'ultima affermazione ... quindi non mi dilungherò su questo tema e passerò al vero fulcro del mio discorso.
Oggi parleremo del problema ormai annoso e irrisolto che si occupa di scoprire se la geometria dell'universo sia iperbolica, ellitticca o piatta a seconda dei valori attribuili alla costante cosmologica nelle equazioni di Einstein. ... no, scusate ho sbagliato foglio non era neanche questo .... ah ecco! Cominciamo dall'inizio.
Ricordo alcuni versi scritti per Lei, ... Lei che sarebbe stata e ora è ... mia moglie. Beh sì, qualche anno fa cominciavamo una storia, una bella storia. Costellata di alti e bassi, contrappuntata da languidi: "ti amo" e inframmezzata da acri e bellicosi: "non ti sopporto più ..." ... as usual (all'inglese), come al soito (alla veneta). In quei versi, come dicevo, timidamente immaginavo il nostro matrimonio ...
Ricordo anche il primo periodo in cui vivevamo assieme (insomma stavamo "convivendo" per citare Biagio, per chi non sa chi è Biagio chiedere a Rita che vi darà tutti i ragguagli tecnici del caso) e si considerava il matrimonio come qualcosa di obsoleto, vetusto, inutile ecc. Ma noi "Bertocco" se abbiamo un'idea, un obiettivo, un intento ... sappiamo aspettare, sappiamo temporeggiare (citando ora Quinto Fabio Massimo, per le note tecniche riguardo questo argomento allo Zio Ernesto).
Insomma bisogna sapere aspettare perchè come dice il saggio: "con el temp e la vaselina anche l'asen a ..." il resto non lo posso dire perche ci sono delle persone adulte tra gli ospiti ... prego perciò i bambini piccoli di spiegare ai loro genitori questo proverbio trentino ... per chi non ha figli piccoli chiederli in prestito a Mauro o Diego.
Va bene ... arrivo al dunque e taglio le 827 pagine centrali in cui spiego per filo e per segno la nostra storia ... ecco ... Alla fine non senza litigi sulle cose più banali, pensate che questo matrimonio ha rischiato di cadere sulle dimensioni dei segnaposto che avete trovato sul tavolo, siamo arrivati a questo importante momento. Potrei elencare tutto ciò che di bello c'è tra Marisa e me ma penso che Voi tutti, graditissimi ospiti vediate nei nostri occhi quanto siamo felici ... Siamo, inoltre, felicissimi di averVi qui per condividere questo momento con noi. E ognuno di Voi, nessuno escluso, ha un posto speciale nel nostro cuore.
Vi lascio con questi pochi versi. La felicità di un uomo sta negli occhi sorridenti della propria compagna, la persona con cui ha deciso di condividere la sua vita e nella stretta di mano degli amici e dei parenti coi quali ha deciso di deciso condividere questa felicità.

 
 
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